Se pensate che le giornate siano uggiose quanto basta per approntare un pranzo del weekend diverso dal solito, questa è la ricetta che fa per voi… Preparatela con un po’ di anticipo per non dovervi svegliare troppo presto ed insaporitela con dell’ottima compagnia!!
Ingredienti:
2 amiche
2 future cognate
1 Willy
1 Nijio piccolo
1 futura sposa ignara della destinazione
800g di Patafix
5 tubetti di dentifricio
1 banana
100g di berretta al formaggio
Gadget di un certo livello (q.b.)
Peperoncini verdi plastici a guarnizione
1 paio di mutande siliconiche push up
6 mele
1 copricapo “bon ton” con “antenna” incorporata che sorride
2 barattoli di Salted Caramel di contrabbando (n.p.)
1 mucca col ciuffo
Costume e crema solare (opzionale)
2 mazzi di carte (1 per la carrozzeria, 1 per le valigie)
Burrocacao al limite della legalità
Preparazione:
Rosolate a fuoco lento la sposina, facendole credere che sarà lasciata a marinare in sali (termali, si intende). Quando sarà quasi caduta dalla padella alla brace sorprendetela con vistosi gadget e biglietti (la forma potrebbe sembrare quella del wurstel, non lasciatevi trarre in inganno), controllando assiduamente che si lavi i denti per almeno 2 minuti. Accompagnate con cibo indiano oltremodo piccante e spuntinate con porceddu tipico accompagnato da fiumi di tè servito con il latte e con bigliettini di auguri. Speziate ulteriormente con spogliarellista improvvisato (evidentemente non sufficientemente pagato per la prestazione) e fatelo rinvenire sul pavimento di un Patisserie. Infornate dopo aver applicato make up, adesivi, nasi finti, ali, cerchietti e coroncine – velate e non – di ogni foggia, irrorando con Sidro di buona qualità (meglio se da Pink Lady). Glassate con una spruzzatina di “condimento” in arrivo direttamente dalle fronde e non dimenticatevi di tenere la sinistra. Attenzione: qualche gadget immerso in un liquido potrebbe gonfiarsi in cottura come il cous cous (o forse no). Guarnite con “sgonfiotti” da pub, detti anche in gergo volgare “Yorkshire Puddings” e sfumate con brezza delle Highlands. Non dimenticate di fotografare abbondantemente il piatto e servite con il sorriso, lasciando una lauta mancia (in questo modo nel caso doveste perdere qualcosa nel locale non vi sentirete in colpa tornando a riprenderlo).
Per la cronaca, ho intenzione di postare anche una vera ricetta (chissà, forse il porridge??) che arriverà quanto prima, ma ovviamente questo è uno dei modi che ho trovato per ringraziare le mie Amiche che hanno organizzato per me questa sorpresa davvero fantastica. Se le premesse sono queste, conto di sposarmi di nuovo a breve (ma sempre con la stessa persona ❤ ), stay tuned!!!!
Dopo aver provato questa ricetta consiglierei di non farcire troppo la valigia in modo da evitare di spargere wurstel! :’)
<3 <3 <3 <3 <3
…. che dopo una settimana ne saltano fuori ancora!!!
<3 <3 <3 <3 <3
E si ingrandiscono!
ma che teneressa!
Super ricetta! Non vedo l’ora di riprovarla!
Di norma la prossima è quella che si è cuccata il bouquet…
Eccome se ne saltano fuori…ed il commento dell’amico dello sposo è stato…”ma che pose”…chissà a quali pose è abituato!
Meglio indagare in merito… 🙂