Ho deciso che in questi giorni da trascorrere in casa proverò a replicare qualche ricetta da tutto il mondo, in particolare biscotti. Sono pratici, veloci da realizzare e spesso non servono altro se non ingredienti che già abbiamo in dispensa. Inoltre sono perfetti da regalare, anche da 1,82m di distanza.
Oggi tocca a questi pasticcini di frolla all’olio ripieni di confettura, gli hamantaschen. Di origine ebraica, si realizzano in occasione del Purim, che casualmente cadeva in questi giorni (lunedì e martedì appena passati). Qui trovate la storia della festività, che viene celebrata come il nostro Carnevale. Anche la forma di questi biscotti ha una storia curiosissima, che vi invito a sbirciare – non barate, che il tempo non vi manca!
Ingredienti (per 12 biscotti diametro 10cm):
- 1 uovo
- 30ml di olio di semi
- 70g di zucchero semolato
- 170g di farina 00
- 1 pizzico di sale
- La scorza grattugiata di un limone
- Aroma vaniglia
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
- 150g di confettura alle albicocche
Preparazione:
In una ciotola sbattete l’uovo con l’olio e lo zucchero, poi aggiungete farina, sale, limone, vaniglia e lievito. Mescolate con un cucchiaio poi, non appena si forma una palla, trasferite su una spianatoia infarinata ed impastate a mano, finché l’impasto non è bello liscio. Dal momento che non contiene burro ma olio, questa frolla non ha bisogno di riposare in frigorifero, perciò potete stenderla direttamente con un mattarello, spessore 3 o 4mm. Ricavate 12 dischi diametro 10cm con il bordo di un bicchiere o una tazza. Appoggiate i dischi sulla placca rivestita di carta forno. Adagiate al centro di ognuno un cucchiaino di marmellata, poi ripiegate i bordi verso l’interno e pinzate in 3 punti ottenendo la tipica forma triangolare. Cuociono a 180°C, forno statico preriscaldato, per 15 minuti. Una volta pronti aspettate si raffreddino prima di spostarli dalla teglia perché sono molto fragili.
Provate anche diverse farciture: dalla più antica a base di semi di papavero, a quelle più healthy con frutta secca e datteri (e perché non parlare della variante super golosa con caramello salato o dulce de leche?).