Le corse alla spesa da Coronavirus non sono finite, anzi… da quando sono stati ridotti gli orari dei supermercati le code si sono allungate (complice anche qualche imbecille che esce ogni giorno a prendere 2 cose per avere la scusa per fare una passeggiata). Qualche prodotto fresco (latte, uova, etc) serve sempre e c’è poco da fare, ma perché non approfittare di questo periodo per svuotare un po’ il fondo degli armadietti e fare del sano decluttering alimentare? Io ho già trovato un sacco di cose strane da utilizzare… perle di tapioca, orzo perlato con cottura di minimo 2 giorni, miglio,…

Vi assicuro che i mix azzardati potrebbero riservarvi delle sorprese. Come questa pasta, nata per caso con un bizzarro potpourri di ingredienti, che però funziona alla grande.

Ingredienti (per 2 persone):

  • 180g di mezze penne rigate
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1/2 cipolla
  • 1 bustina di zafferano
  • 2 cucchiaio di salsa di soia
  • 3 o 4 cucchiai di acqua di cottura della pasta
  • 2 manciate di pecorino sardo grattugiato
  • Pepe a piacere

Preparazione:

Mettete in cottura le mezze penne, secondo i tempi indicati sulla confezione, in acqua poco salata (il condimento sarà piuttosto sapido già di suo). Prima di scolare ricordate di tenere da parte mezza tazza di acqua di cottura per mantecare il sugo. Mentre la pasta cuoce soffriggete nell’olio le cipolla tagliata a cubetti e, una volta che sarà morbida e dorata, aggiungete zafferano e salsa di soia. Saltate la pasta cotta in questo intingolo, incorporando pecorino e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Pepate e servite.