Settembre 2020. Tempo di cambiamenti, nell’anno che ha stravolto i piani di tutto il mondo, letteralmente. Ed infatti, anche i miei progetti erano ben diversi ma sono contenta delle scelte fatte e non torno indietro. Si ricomincia, e come sempre nelle novità c’è quel misto di paura e di farfalle nello stomaco, occhi lucidi e caffè a fiumi. La vita non va mai come l’avevi pianificata, ma spesso ti porta nella direzione giusta, anche se passando per strade o sentieri scoscesi (aka il f**king ghiaione in discesa dal Ciampac – chi deve sapere sa).

Dal momento che una delle cose su cui non abbiamo assolutamente il controllo è il meteo, super altalenante fra estate rovente e prima neve sulle vette, oggi vi tocca una zuppa fredda ancora in pieno mood canotta ed infradito. Regolatevi in base a come butta da voi il tempo e, se riuscite, preparatela il giorno prima per un pranzo veloce.

Ingredienti:

  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi di aglio
  • 400g di pomodori
  • 1 rametto di origano
  • 1 rametto di timo
  • 1 mazzetto di basilico
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 cucchiaio di salsa Worcester
  • 1,5l di brodo vegetale
  • Sale e pepe
  • 80g di stracciatella per guarnire

Preparazione:

Pulite carote, cipolla, carote e aglio e tagliateli a pezzettoni piuttosto grandi. Scaldate in una pentola l’olio ed aggiungete le verdure e le erbe. Fatele arrostire finché non sono ben abbrustolite. Considerando che all’inizio perdono davvero un sacco di acqua (specialmente i pomodori) vi serviranno almeno 20 o 30 minuti.

Solo quando iniziate a vedere i primi angolini sbruciacchiati aggiungete il concentrato di pomodoro, salsa Worcester e brodo. Coprite e fate cuocere altri 20 minuti. Riducete in crema con un frullatore ad immersione (se volete una zuppa più delicata togliete prima gli spicchi di aglio). Assaggiate, regolate sale e pepe e fate raffreddare. Servite la zuppa fredda con gli sfilacci di stracciatella, un filo d’olio evo a crudo e una grattata rusticissima di pepe nero.