Vi auguro anche e soprattutto quest’anno di passare un Natale tranquillo e sereno.

Senza cenoni, giro in macchina per vedere gli alberi, senza messa di mezzanotte né vin brulé degli alpini. Senza il pandoro sotto la neve in piazza e senza la pastorella per le strade del paese.

Ma…

Con il pigiama e le lenzuola a quadrotti in flanellina, l’albero e magari anche la neve fuori. Il pandoro sul divano, il vin brulé fatto in casa (presto la ricetta su Fun&Food). Il finto camino alla TV e la pastorella su Spotify.

Il bello c’è, basta saperlo trovare, anche quest’anno.

E allora, anche se sarà un Natale al risparmio visto l’anno in corso, l’albero non può mancare. Anche piccolo, ricicloso e gratuito, con le istruzioni che vi lascio al volo. È anni che lo faccio per l’ufficio con i cataloghi vecchi ed è sempre un successo. A fine festività viene riciclato e non occupa nemmeno spazio negli scatoloni in soffitta!

Necessario:

  • 2 riviste (meglio se con rilegatura a graffette)
  • Punti metallici o colla
  • Lucine o decorazioni extra (mini pompons, piccoli campanelli metallizzati) – opzionali

Realizzazione:

Piegate tutte le pagine di 2 riviste come da fotografie.

Rimuovete alla fine le copertine, vi aiuteranno a mantenere i fogli stabili durante le operazioni di “messa in piega” dei fogli.

Accostate le due metà di albero e fissatele con punti metallici, nastro adesivo o colla. Decorate il vostro alberello con luci, mini pompons, campanellini, piccoli fiocchi, baby pigne o tutto ciò che vi viene in mente.