La ricetta del lunedì deve essere pratica oltre ogni immaginazione. E sia, procediamo!
Oggi prepariamo la polenta (che potete fare normale o taragna come me, il metodo, i tempi e le dosi non cambiano) nella slow cooker. Non serve mescolare, non si attacca, non fa grumi e la trovate pronta, calda e profumata al rientro dal lavoro. What else? Siete ancora in tempo per prepararla per cena.
Ingredienti:
- 1 tazza di farina di mais per polenta (io ho usato un mix per taragna – 60% grano saraceno / 40% mais), circa 150/200g
- 3 tazze di acqua, circa 650/700g
- 1/2 cucchiaino di sale
- 40g di burro + 100g di formaggio di malga per la taragna – opzionali
Preparazione:
Mescolate farina, acqua e sale. Non preoccupatevi se vi sembrerà liquido, abbiate fiducia.
Chiudete la slow cooker (se state usando l’instant pot ricordatevi di aprire la valvola per la ventilazione) e settate 4 ore su “Low” o 2 ore su “High”. Mescolate con una frusta solamente al termine della cottura, la superficie risulterà increspata ma vi assicuro che girando la polenta assumerà la sua forma originale.
Per la taragna aggiungete burro e formaggio tagliato sottile 20 minuti prima della fine della cottura.
Polenta nella Slow Cooker
Necessario
- Slow cooker
Ingredienti
- 1 tazza farina di mais per polenta (io ho usato un mix per taragna – 60% grano saraceno / 40% mais), circa 150/200g
- 3 tazze acqua circa 650/700g
- ½ cucchiaino sale
Per la versione "taragna"
- 40 g burro
- 100 g formaggio di malga
Istruzioni
- Mescolate farina, acqua e sale. Non preoccupatevi se vi sembrerà liquido.
- Chiudete la slow cooker (se state usando l'instant pot ricordatevi di aprire la valvola per la ventilazione) e settate 4 ore su "Low" o 2 ore su "High".
- Mescolate con una frusta solamente al termine della cottura, la superficie risulterà increspata ma vi assicuro che girando la polenta assumerà la sua forma originale.
- Per la taragna aggiungete burro e formaggio tagliato sottile 20 minuti prima della fine della cottura.
Utilissima, grazie!! 🙂
“Polenta, per chi non si accontenta…” 🙂