La panificazione è terapeutica. Forse ci vorrà qualche prova e toccherà prendere confidenza con gli impasti, ma la soddisfazione di sfornare la propria pagnotta è davvero qualcosa di unico.
Vi lascio la ricetta per questo filone semintegrale, perfetto per tutti i giorni, in una pezzatura piccola per 2/3 persone (circa 320g di pagnotta una volta cotta). Soffice ma con la crosticina croccante e doratissima, da preparare con il licoli di cui ho pubblicato la ricetta venerdì scorso.
Ingredienti:
Preparazione:
Sciogliete il lievito nell’acqua, aggiungete l’olio e quindi mescolate gli ingredienti asciutti con quelli liquidi. Coprite e mettete da parte l’impasto, che a questo punto sarà piuttosto appiccicoso, per almeno 30 minuti. Rovesciatelo sulla spianatoia infarinata ed iniziate a dare le prime pieghe di rinforzo. Stendetelo con i polpastrelli in un rettangolo, pinzate il lembo superiore (più corto) e richiudetelo verso il basso, al centro. Prendete anche il lembo inferiore e schiacciatelo verso l’alto. Ruotate di 90° il panetto e ripetete questa operazione altre 2 volte. Man mano l’impasto diventerà sempre più tenace e si svilupperà il glutine. Fate riposare 30 minuti, poi ripetete nuovamente le pieghe. Di nuovo mettete a riposo altri 30 minuti ed effettuate nuovamente 3 pieghe a 3 lembi. Alla fine di questo processo dovreste già vedere delle piccole bollicine sulla superficie della pasta. Fate lievitare coperto al calduccio almeno un paio di ore.
Riprendete l’impasto, stendetelo a rettangolo sulla spianatoia infarinata ed iniziate ad arrotolarlo stringendolo su sé stesso e formando un filone. Adagiatelo sulla teglia rivestita di carta forno, copritelo e fatelo lievitare finché non raddoppia di volume (ci vorranno minimo un paio di ore).
Preriscaldate il forno alla temperatura massima che raggiunge, con una tazza piena di acqua sul fondo in modo da creare umidità. Spolverizzate la superficie del pane con un po’ di farina e praticate dei tagli obliqui in superficie. Infornate, abbassate la temperatura a 220°C e cuocete coperto (con una teglia più grande o con un figlio di alluminio) per 20 minuti, scoprite e terminate la cottura per altri 10 minuti. Il pane cotto suona “vuoto” quando si bussa con le nocche delle dita sul fondo (senza ustionarsi). Lasciate raffreddare prima di affettare.
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