Dal momento che in molti me l’avete chiesto, anche per fare un po’ di chiarezza sulle varie preparazioni possibili, ho deciso di dedicare questo articolo alle pentole elettriche e alle loro diverse funzioni.
Spero di essere stata abbastanza chiara ed esaustiva (in caso contrario lasciatemi le vostre domande / perplessità nel box dei commenti) e che questo approfondimento possa guidarvi nella scelta per eventuali acquisti e/o regali. Buona lettura!
Che cos’è l’Instant Pot?
L’Instant Pot è una pentola elettrica composta da una base riscaldante con un sensore di temperatura sul fondo in cui va infilata una vera e propria pentola in acciaio. È dotata di un coperchio con guarnizione che permette quindi la pressurizzazione della “camera di cottura”.
La pentola interna può andare normalmente sui fornelli (ma non nel forno per via dei manici gommati) e in lavastoviglie.
Altra cosa che va lavata ad ogni utilizzo, sempre in lavastoviglie, è la guarnizione che si smonta e rimonta facilmente.
Il coperchio va pulito a mano, ma per come lo utilizzo io spesso basta una risciacquata veloce sotto acqua corrente.
A seconda delle varie versioni in commercio, può svolgere diverse funzioni. Le più standard, presenti su quasi tutti i modelli del marchio, sono la funzione di cottura a bassa temperatura (Slow Cook) e quella di pentola a pressione (Pressure Cook).
La mia, inoltre, ha le funzioni di:
- Rice/Grain, una comoda funzione per la cottura di riso e cereali con programmi già preimpostati
- Steam, per la cottura al vapore
- Sautè, che scalda semplicemente il fondo permettendovi di soffriggere o cuocere come sui fornelli
- Yogurt (in questo articolo vi spiego meglio come funziona la modalità)
- Sous Vide, per la cottura sottovuoto a bassa temperatura – ricette coming soon
- Bake (per la cottura di piccoli lievitati e con la funzione ultra comoda di Proofing, che vi consente di utilizzare l’instant pot come una cella di lievitazione mantenendo una temperatura costante) – funzione che sto testando or ora, arriveranno aggiornamenti
Ci sono anche in commercio alcune versioni con accessori per trasformarla in airfryer.
Ultima funzione è quella di ritardare la partenza del programma impostato, comodissima quando si è fuori casa e si vuole trovare la cena pronta e calda al punto giusto.
In base anche alle funzioni di cui dispone ed alla taglia scelta, il prezzo può oscillare dai 90 ai 300€ (indicativamente, per darvi una fascia di spesa). Vi assicuro che già quella da 90€ ha tantissime applicazioni.
NB. Instant Pot è un marchio, esistono diverse tipologie in commercio di multicooker che svolgono le stesse funzioni.
Che cos’è la Slow Cooker?
La slow cooker è una pentola che cuoce a bassa temperatura. Quelle stand alone hanno il corpo principale con una resistenza che va a scaldare una pentola inserita al loro interno, generalmente di coccio.
Questa pentola interna, a seconda del modello che scegliete, può o meno andare sui fornelli, cosa comoda per soffriggere prima di alcune preparazioni oppure per restringere sughi o altro al termine della cottura. Verificate prima di tentare la sorte.
La chiusura della slow cooker avviene con un coperchio appoggiato (né ad incastro né in pressione), che permette a tutti i liquidi sviluppati durante la cottura di ricadere all’interno della pentola. Questa caratteristica e la bassa temperatura (la mia lavora intorno ai 65°C massimi con funzione “high”) rendono la slow cooker una pentola sicura da lasciar lavorare di notte o mentre non siete in casa.
Se la funzione di slow cooker è integrata in un’instant pot o in una multicooker, invece, la pentola (o il boccale) da utilizzare è la stessa delle altre preparazioni e di solito è in acciaio. Il vantaggio ovviamente è il risparmio di spazio, a discapito della cottura in coccio.
Anche se ne esistono modelli diversissimi, normalmente il settaggio è semplicissimo. Ci sono due temperature fra cui scegliere, High & Low, il tempo di cottura da impostare (dopo il quale la padella può spegnersi o mantenere in caldo la preparazione) e un eventuale timer per ritardare la partenza del programma. Tutto qui.
Il prezzo è un’ottimo punto a favore della slow cooker: si va dai 25€ in su, fino ai 130€ per i modelli più fighetti (il marchio più famoso in questo campo è Crockpot). Io avevo acquistato la mia slow cooker OneConcept tantissimi anni fa (quando ancora era introvabile nei negozi) su Amazon per circa 30€ ed è ancora perfetta e funzionante.
Che cosa sono i Robot da cucina?
Inizio subito con il dirvi che io non ho un robot da cucina in casa perché non è la “pentola” che si adatta più alle mie esigenze, ma cercherò comunque di illustrarvene le caratteristiche, che mi sono studiata per bene prima di suggerire l’Instant Pot (che di fatto è una multicooker) come potenziale mio regalo di compleanno (ehehehe).
In commercio ne esistono tantissimi, ma sicuramente pensando a questa categoria il primo che viene in mente è il Bimby. Altre aziende si sono lanciate negli ultimi anni nella creazione di multicooker simili con più o meno funzioni.
Il Bimby frulla, monta, omogeneizza, cuoce, impasta ma non velocizza la cottura (non ha la funzione di cottura in pressione).
Il Bimby ha tante modalità di funzionamento, che potete utilizzare separatamente, ma di certo la caratteristica che fa più gola è il fatto di contenere delle “ricette” già pronte ovvero delle istruzioni a schermo che vi suggeriscono passo passo ingredienti e impostazioni del robot per velocizzare il set up della ricetta stessa.
Cerco di semplificare al massimo -> resistenza sul fondo che scalda e cuoce + possibilità di inserire accessori quali lame, ganci o fruste per tagliare, impastare, montare, mescolare + programmi preimpostati
Normalmente tutti i pezzi sono smontabili e lavabili in lavastoviglie.
Tasto un pochino dolente per i robot da cucina: il prezzo. Che il Bimby sia caro è cosa nota (preventivate almeno 1400€ per uno mediamente attrezzato), ma esistono in commercio alcune versioni decisamente più abbordabili (tra cui ad esempio il Monsieur Cousine Connect di Lidl che quando c’è trovate a 349€). Il mercato è talmente vasto che è davvero difficile fare confronti ma almeno così avete un’idea di min e max.
Sì, ok, ma adesso quale scelgo?
Ora, giustamente, dopo questo articolo che non finisce più, vi starete chiedendo qual è la pentola che fa al caso vostro. Ebbene, non esiste una risposta giusta o sbagliata. Molto dipende da come cucinate e cosa cucinate. La pentola a pressione, ad esempio, è perfetta per velocizzare le cotture di cereali e legumi. Dall’altra parte, se ad esempio siete super fan dei risotti, il robot da cucina vi preparerà il risotto girandolo al posto vostro. Se vi serve una pentola elettrica low cost che vi faccia trovare zuppe e stufati pronti senza troppe storie la slow cooker è ciò che fa per voi!
Lo spazio che occupano questi elettrodomestici non è certo poco, ma per tutti è più o meno lo stesso (ovviamente anche in base alla taglia che scegliete).
Valutate anche quanto spazio vi si potrebbe liberare in cucina sostituendone altri (ad esempio tritatutto, yogurtiera o slow cooker) con uno compatto che svolge anche quelle funzioni.
Leggete bene le caratteristiche di ogni elettrodomestico e, se avete ancora qualche domanda in merito, lasciatemela nei commenti e cercherò di rispondervi quanto prima.
Moooolto in sintesi: cottura lenta -> slow cooker, cottura veloce -> instant pot / multicooker con modalità cottura in pressione, montare / tritare / impastare / cuocere -> multicooker.
Quasi dimenticavo… alla fine di questo articolo lungherrimo, vi lascio anche le categorie di ricette per le varie funzioni elencate sopra: