Sorpresa! Oggi, oltre a una ricetta imperdibile, un DIY veramente imbarazzante per la semplicità di realizzazione. Vi spiego come sbiancare le pigne con la candeggina (spoiler: ho già spiegato tutto quello che c’è da fare con questa frase). Sebbene il color legno delle pigne doni un tocco rustico favoloso a qualsiasi vostra creazione, centrotavola o chiudipacchetto, per questioni di cromaticità potreste aver bisogno di avere delle pigne di color bianco. Ecco allora in pochissime mosse come fare.

Prima
Dopo

Come sempre quando vado in pineta io raccolgo qualche pigna (senza esagerare, mi raccomando) e la porto a casa. La lavo per bene, rimuovo eventuali residui di resina poi la lascio asciugare.

Per questo progetto avrete bisogno di pigne pulite, ma si prestano benissimo anche quelle che vendono nei sacchetti di decorazioni per Natale (a prezzi folli, a mio parere).

Necessario:

  • Pigne
  • Candeggina
  • 1 barattolo di vetro con coperchio

Realizzazione:

Mettete le pigne in un barattolo e copritele completamente con la candeggina. Chiudete il barattolo e lasciatelo lì per almeno 12 ore, agitandolo un paio di volte in modo che le pigne restino sommerse su tutti i lati. Infine togliete le pigne dalla candeggina e fatele asciugare al sole oppure su termosifoni.

Anche se appena tolte non sembrano abbastanza chiare (risultano gialline e ok, ammetto che non sono nemmeno questa bellezza incredibile) aspettate che si asciughino completamente prima di allarmarvi, vedrete che il colore magicamente cambierà dopo l’asciugatura).

Pigne brutte pre asciugatura

OT: uh, una cosa simpatica: voi lo sapevate che le pigne quando sono bagnate si chiudono strette strette e man mano si asciugano si aprono come se fossero un fiore? Potrebbe essere un bellissimo esperimento da fare con i vostri bambini e con un phon.