La filosofia che sta dietro questo blog è solo una: creare contenuti gratuiti per semplificare la vita (per quanto possibile) e rendere felici le persone. Ricette, gite, attività e DIY sono studiate per la mia famiglia ma ormai 14 anni fa ho deciso di condividerle con voi per essere di spunto e di ispirazione, magari strappandovi un sorriso in una giornata un po’ no.

Con lo stesso spirito, già da qualche anno, avevo in mente di realizzare una casetta dei libri. Per il vicinato, per gli avventori della pista ciclabile dietro casa, per me e le mie bambine. Ero davvero curiosa di sapere se qualcuno avrebbe interagito, prendendo in prestito alcuni libri e lasciandone altri. Curiosa di sapere se qualcun altro avrebbe apprezzato un gesto di gentilezza.

Ammetto che la mia paura è quella di trovarla vuota, e magari addirittura vandalizzata, nel giro di una settimana. Vedremo come andrà…

Per ora è installata e funzionante, con una selezione di libri un po’ per tutte le fasce d’età (più avanti vi dico anche come e dove li ho trovati). Vi invito a seguire anche questa mia nuova avventura sulla pagina Instagram dedicata @baitafunandfood dove condividerò curiosità, nuovi arrivi e tutto ciò che succede alla mia mini baita personale. Spoiler: è bellissima!

Insegna Baita Fun&Food

Dove trovare una casetta dei libri

Online ormai si trovano casette già pronte o in kit da assemblare. In alternativa, come ho fatto io, potete chiedere a un falegname una mano per costruirla da zero.

Ultimamente molte attività creano angoli di bookcrossing all’interno del proprio negozio oppure allestiscono una cassetta di legno da lasciare all’ingresso.

Infine, online potete trovare anche parecchi progetti di upcycling di vecchi armadietti, microonde, cassette postali o del pane. Lo spirito di riciclo e recupero, a mio avviso, dà ancora più valore al progetto (più avanti vi racconto anche in che modo Baita Fun&Food e super riciclosa).


Dimensioni e progetto

Se la volete realizzare come la mia, visto che l’ho progettata interamente (e poi ho chiesto l’approvazione al mio falegname di fiducia), vi lascio le dimensioni. Tenete conto che questa “taglia” di casetta non è molto usuale, perché si sviluppa più in larghezza che in altezza, ma a me piaceva troppo questo effetto da casetta di montagna e l’ho studiata così.

In alternativa avevo in mente anche una struttura triangolare stile “A frame cabin”, ma mi sembrava meno pratica per lo stoccaggio libri ed ho abbandonato il progetto.


Moodboard per la progettazione

Per la progettazione ho preso ispirazione online (Pinterest è sempre una fonte interessante) e dal momento che in America le casette dei libri sono di moda non è difficile trovarne versioni che accontentino decisamente tutti i gusti.

Il mio consiglio è quello di raccogliere prima le immagini di come vorreste la vostra casetta creando una moodboard con materiali e colori. Non da ultimo pensate al numero di libri che intendete conservare, in modo da dimensionare correttamente la capienza.

La moodboard per la progettazione

Selezione di libri e dove trovarli

Ho raccolto nei mesi diversi libri, adatti a un pubblico decisamente variegato. Ho trovato alcuni libri ai mercatini dei libri usati della biblioteca locale (con offerta libera per sostenere progetti ed attività della stessa), altri sono arrivati da amici e parenti che facendo un po’ di pulizie nella libreria mi hanno regalato qualche volume.

Ho anche comprato alcuni libri scontatissimi mentre facevo shopping su Amazon, trovandoli a prezzi davvero stracciati (poco più di 2€ per dei libri di ricette, non ho resistito). Tenete conto che ho scoperto che spesso si Amazon si trovano volumi con piccoli errori di stampa a prezzi piccolissimi (per farvi capire io tempo fa ho acquistato Jerusalem di Ottolenghi, che si trova sempre a non meno di 30/40€, a poco più di 10€ per un difetto sulla copertina – che è in tessuto stampato e risultava leggermente sdoppiata).

Non so ancora quanti libri resteranno in cassetta, quanti torneranno indietro e quanti libri nuovi arriveranno ma sono davvero curiosa di scoprirlo nei prossimi mesi.


Riciclo, upcycling & il potere del decluttering

Per quanto possibile, ho chiesto che la casetta fosse realizzata principalmente con materiali di recupero, in modo da esaltare la sua natura di riciclo e circolarità. Legno da un pallet, tettuccio di recupero, libri ovviamente usati, insegna auto progettata e realizzata.

Mi piace tantissimo l’idea che il progetto contribuisca anche a far fare “decluttering” di libri che altrimenti resterebbero relegati a soffitte o occuperebbero spazio nelle librerie senza alcuna possibilità di essere riletti.

Non da ultimo, la casetta dei libri è anche un pensiero per la comunità, che spero apprezzi l’impegno e lo spirito dell’iniziativa.


I circuiti delle casette dei libri

Hai costruito la tua casetta dei libri e l’hai montato ma ti stai chiedendo dove segnalarla per fare sapere a tutti (oltre che ai tuoi vicini) che c’è? Registrala a un circuito!

In Italia, il più famoso e gratuito è “Lascia un libro, prendi un libro”, a cui aderisce anche Baita Fun&Food. Qui trovate la mappa interattiva di tutti i punti scambio, fra cui anche il mio cercando Fiorano al Serio (BG), ma penso vi parlerò presto di questa bellissima iniziativa in un articolo dedicato.

In America, invece, trovate Littlefreelibrary, che ha anche un bellissimo sito internet con tutorial per la costruzione di casette e uno shop fornitissimo. Peccato sia un progetto a pagamento, ma capisco che in effetti cercate cose è bene anche pagarle (a volte la gente non si rende conto di quanto lavoro ed impegno ci sia dietro a cose, blog e servizi forniti gratuitamente).


Regole della casetta

Per rendere chiara e trasparente la fruizione, ho pensato di appendere le regole della casetta, incidendole – come l’insegna – con un marcatore laser in un tondello di legno, verniciato poi con impregnante all’acqua. Vi riporto il testo.

Insegna Baita Fun&Food

Le regole sono semplici:

  • prendi un libro, lascia un libro (o torna appena puoi e restituiscilo)
  • lascia baita Fun&Food chiusa, pulita ed in ordine
  • non inserire altro, solo libri
  • se ti fa piacere taggami su Instagram @baitafunandfood o passa a trovarmi su www.funandfood.it

Varie & eventuali

  • Trovate Baita Fun&Food a Fiorano al Serio, in provincia di Bergamo, fatemi sapere se siete in zona, la trovate e se prendete qualche libro.
  • Ho realizzato insegna e regole della casetta utilizzando la app gratuita Canva, perfetta per questi progetti domestici e low budget.

Come sempre non esitate a contattarmi se avete domande o curiosità in merito a Baita F&F, sarò felicissima di rispondervi e i vostri commenti mi saranno utilissimi per aggiornare questo articolo e migliorare i contenuti del blog, grazie!