Avete presente quando avete in mente una ricetta e non vedete l’ora di sperimentarla? Ecco, questa è uno dei miei tentativi meglio riusciti: sono soddisfattissima del risultato e sono davvero contenta che la ricetta (completamente improvvisata con dosi adeguate man mano) sia stata un successone (niente esplosioni o afflosciamenti nel forno). Il concetto era: una mini tortina (stampo diametro 18cm) con solo farina di mandorle, mascarpone e crema di latte. In alcune ricette con le mandorle viene aggiunto il limoncello/crema di limoncello (e potete variare la ricetta sostituendolo al Baileys se lo preferite) ma ho pensato di valorizzare la cremosità dell’impasto con un alcolico morbido e a base di latte. Giornata grigiosa chiama tortina allegra, controllate il frigo per verificare di avere tutto e preparate le fruste che oggi si cucina in pigiama!!! Buona giornata…

Ingredienti:

3 uova
125g di zucchero
1 pizzico di sale
125g di mascarpone
1/2 bicchierino di Baileys
200g di farina di mandorle
1 bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo per guarnire

Preparazione:

Separate gli albumi dai tuorli e montate in una ciotola gli albumi a neve ferma con il sale e metteteli da parte, in un’altra ciotola i tuorli con lo zucchero finché non sono chiari e spumosi. Aggiungete il mascarpone e la crema di latte mescolando bene quindi la farina di mandorle a cui avrete incorporato il lievito. Per ultimo unite gli albumi, mescolando con un cucchiaio dall’alto verso il basso per non smontare il tutto. Trasferite in una teglia (18-20cm di diametro) e cuocete in forno a 180°C per circa 40 minuti (eventualmente coprendo la tortina con dell’alluminio se vedete che la superficie si scurisce troppo – fate attenzione a non aprire il forno prima che siano trascorsi almeno 30 minuti altrimenti la torta potrebbe collassare rovinosamente visto che l’impasto è molto morbido e umido). Servite spolverizzata con abbondante zucchero a velo.

L’idea in più (della mia mamèta):

Trasformate la torta in un vassoio di pasticcini semplicemente cuocendola in una teglia rettangolare, tagliandola a cubetti una volta raffreddata e appiccicando sulla superficie di ogni pasticcino una mandorla o una noce aiutandovi con una spennellata di marmellata/miele. I pasticcini ottenuti sembreranno davvero di alta pasticceria, merito anche del retrogusto alcoolico e della presentazione (facile, no?). Io penso di sfruttare l’idea per il mio compleanno, work in progress…