E’ vero, mi dispiace un sacco ma non ho celebrato come avrei dovuto il Capodanno Cinese, mea culpa. Non provo neanche a giustificarmi visto che ieri mi sono mangiata un mega hamburger, non ho scusanti questa volta. Vogliate però accettare come attenuante questa ricetta a tema, raffazzonata alla bell’e meglio per accontentare i numerosi lettori (non sia mai che indicano uno sciopero). Quella salsina agrodolce un po’ piccantella che servono al ristorante cinese insieme agli involtini primavera, le nuvolette o con gli edamame (buoni, buoni, buoni). Ammetto che ogni tanto la proporzione fra agro e dolce non è proprio nelle mie corde, ma dopo numerosi esperimenti sono riuscita ad ottenere l’equilibrio che piace a me. Quando si parla di gusti personali, purtroppo o per fortuna, bisogna un po’ andare a occhio e provare, fatemi sapere come vanno i test. Ah, se volete rendere interessante un petto di pollo, prima di grigliarlo lasciatelo marinare in una salsa composta da 1 parte di salsa di soia e una parte di questa salsa: etnico che vi risolve il pranzo in pochi minuti!
Ingredienti:
1 cucchiaino di pasta di peperoncino (o salse varie a base di peperoncini tipo “bomba pugliese” o calabra)
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di aceto
8 cucchiai di acqua
La punta di un cucchiaino di fecola di patate/maizena o farina 00
Sale da regolare a piacere
Preparazione:
Tutti gli ingredienti in un pentolino. Scaldate a fiamma bassa finché la salsa non “tira” un po’ e non assume la tipica consistenza gelatinosa. Lasciate raffreddare e servite con antipasti tipici.
E per finire… buon anno della Scimmia!!!
e bloccheremo la produzione al ritmo di: “pià scimmia per tutti”!! 😀
Naaaaaaaaaaaaaaaaa