E’ il quarto giovedì di novembre e quest’anno cade il 23: è il Thanksgiving day. Ve ne accorgerete di certo perché il web si riempie di ricette altamente caloriche ed autunnalissime, direttamente da oltre oceano. Non è assolutamente una tradizione sentita per noi italiani, ma visto che le feste pian piano stanno diventando sempre più globali (lo dimostra il black friday, che oltretutto è domani), ho preparato una lista di piatti da assaggiare in puro stile “pellegrini”.
Cominciamo con un aperitivo che in realtà ha le calorie di un pasto completo, l’Hot Dog on a stick (detto anche Corn Dog): wurstel infilzato su uno stecco, impastellato con farina di mais e fritto. Ovviamente va scalato per l’occasione usando stuzzicadenti e mini hot dog da cocktail, uno tira l’altro!
Come prima portata stiamo sul leggero, la proposta è per 2 diverse zuppe: una con cottura extra rapida a base sempre di mais, l’altra a base di zucca e decisamente più lunga ma comunque pratica visto che finisce tutto nella slow cooker.
Come secondo è rigorosamente obbligatorio il tacchino. Non sono attrezzata con una ricetta di tale portata (e dimensioni) – ed un po’ mi dispiace anche per i poveri tacchini – ma vi suggerisco gli accompagnamenti tipici con cui renderlo speciale e – udite – udite – sono tutti vegetariani. Prima di tutto, visto che la carne di tacchino non è certo succosa, ecco la ricetta per una bella salsa gravy da schiaffargli sopra, vi assicuro che è buonissima anche sopra delle verdure arrosto… ora passiamo ai contorni. Non possono mancare le mashed potatoes che, fate attenzione, sono leggermente diverse dal nostro purè in quanto aromatizzate con aglio. Altro accompagnamento ancora a base di mais: il Corn Bread, una sorta di torta salata studiata per assorbire l’eccesso di salsa (slurp) dal colore dorato e dal gusto delicato (a meno che, come me, non lo prepariate con peperoncini jalapeno nell’impasto).
Come dolce potete optare per una torta di mele, come la classica apple pie, dei cinnamon rolls (rotolini di pasta brioche aromatizzati alla cannella) o dei classici ma sempre graditissimi brownies.
Dopo il dolce un po’ di entertainment… qui sopra uno Snoopy della parata del giorno del ringraziamento: famosissima, imperdibile ogni anno a New York e sponsorizzata da Macy’s (visitate il sito perché ci sono davvero delle bellissime foto vintage su questa tradizione).
In qualsiasi modo lo passerete, spendete qualche minuto per pensare a qualcosa per cui valga la pena ringraziare (il raccolto, gli amici, la famiglia,…) e forse il Thanksgiving Day conquisterà anche voi strappandovi un sorriso.
PS. Volete segnalarmi qualche altra tradizione per sperimentare le ricette proposte? Contattatemi: ho sempre bisogno di nuovi spunti e curiosità su cui “lavorare”.