Oggi è il compleanno del mio papà ed in suo onore vi omaggio di una ricetta un po’ particolare: la “Pizza Unciuna nella Slow Cooker”. Da sempre siamo fan della pizza in famiglia e soprattutto dei tranci di pizza alti e ben conditi (e da qui il nome “unciuna”). Non passando più da Milano per la pizzeria al taglio in cui il Pappo la prendeva sempre quando lavorava lì, tocca inventarsi qualcosa per cercare di emularla in casa. Ecco allora questa versione con la slow cooker, unta quanto basta, alta e soffice. Vi chiederete: perché cuocere la pizza in questo modo per 2 ore quando con il forno alla massima temperatura ci vogliono solo 10-15 minuti? E’ presto detto: con questa modalità non vi serve controllarla in alcun modo, non rischiate di bruciarla se ritardate di 5 minuti allo scadere del timer e soprattutto mentre lei cuoce potete uscire di casa a comprare gli ultimi regali oppure iniziare ad incartare, consci del fatto che ad attendervi per cena ci sarà una meravigliosa pizza calda e fumante. Ok, so di avervi persuasi, ora preparatevi a sporcarvi le mani: la facciamo insieme!
Ingredienti:
Per l’impasto:
100g di farina 00
5g di lievito fresco di birra
1/2 cucchiaino di zucchero
60ml di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio
Per il condimento:
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di salsa di pomodoro
Sale ed origano
Mozzarella + altri eventuali farciture a piacere
Preparazione:
In una ciotola preparate l’impasto mescolando tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto compatto ed elastico. Lasciatelo lievitare al tiepido per almeno 1 ora quindi stendetelo a dimensione del fondo della vostra padella (io ho preparato la pasta a pranzo e l’ho stesa alle 17 prima della palestra). Oliate abbondantemente la slow cooker ed adagiate all’interno la pasta quindi farcite in superficie a piacere. Impostate su “high” e lasciate cuocere 2 ore. Il fondo e il guscio esterno saranno belli croccanti, l’interno morbido e filante.
- Stendete l’impasto molto sottile: la cottura a bassa temperatura e con un alto tenore di umidità permetterà all’impasto di crescere davvero tanto
- Non essendoci alcuna fonte di calore sopra, qualora abbiate previsto una crosta o un cornicione esterni, questi non si coloreranno. Vi conviene quindi “sporcarli” un po’ con della passata di pomodoro oppure stendere e farcire la pizza fino ai bordi come ho fatto io
1. Troppo lievito.
2. Farcitura significa ripieno, imbottitura. Questo è condimento, guarnizione, topping.
1) Libero di metterci meno lievito e di aggiustarti la ricetta come preferisci, purtoppo per questa preparazione ne serve più del solito perché la slow cooker inizia subito a cuocere sul fondo e in caso contrario la pizza non lievita correttamente. Ti assicuro che non pregiudica il gusto.
2) L’accademia della crusca ammette “farcire la pizza” – anche perché pizza toppingata non si può sentire – why not?
Ciao, la pizza della pizzeria Spontini era il massimo negli anni ’70 quando ero una teenager, ma poi, negli anni ’80 mi sono trasferita… Grazie per la ricetta, ho appena comprato la slow cooker e cercando ricette pratiche sono arrivata sul tuo Blog che mi piace tantissimo! Non hai specificato se il lievito è fresco o secco, se potrai rispondermi, ti ringrazio anticipatamente. la tua pizza è riuscita benissimo! Ornella
Ciao Ornella, scusa il ritardo nella risposta. Sono davvero contenta di averti rievocato ricordi felici (e golosi). Hai ragione: sistemo immediatamente la ricetta aggiungendo la tipologia di lievito (sono 5g di lievito fresco di birra). Ottimo acquisto la slow cooker, vedrai che ti risolverà un sacco di pasti, io sono una grande fan e qui sul blog trovi un sacco di ricette con questo elettrodomestico. Torna a trovarmi e grazie per essere passata qui sul blog, a presto! Giulia