Il weekend si avvicina inesorabilmente e la pressione del “cosa facciamo per trascinarci fuori di casa” inizia a farsi sentire. Oggi ho deciso di consigliarvi una nuova minigita, sempre in Lombardia e vicino alla Fun&Food House. Più precisamente per questa scampagnata ci troviamo a Provaglio d’Iseo (BS), gita testata personalmente lo scorso fine settimana, con qualche consiglio che spero vi sarà utile per apprezzarla al meglio. Cercate immediatamente sul navigatore la “riserva naturale delle Torbiere del Sebino” per pianificare la visita, e leggete qui sotto.


Cosa sono le Torbiere?

Le torbiere sono zone paludose, umide e ricche di vegetazione da cui, proprio grazie alla particolare tipologia di terreno, veniva estratta la torba. Sì, ok, ma allora cosa è la torba, direte voi? Si tratta del deposito che si crea sul fondo di questi bacini stagnanti, in parte dovuto a decomposizione vegetale ma anche animale, che veniva estratto, essiccato ed utilizzato al posto di legna o carbone. In pratica la riserva di compost combustibile del lago.

È evidente come un ambiente del genere diventi un biotopo particolarmente attrattivo per specie vegetali e animali, trasformando la torbiera in un’interessante meta per birdwatching e pesca, nonché per ammirare flora e fauna locali.


Location

La Riserva si trova vicino al lago d’Iseo ed in parte costeggia la strada (quindi l’accesso è possibile in più punti), anche se gli ingressi autorizzati sono solamente tre: dal Centro Visitatori (di fronte al Palaiseo – NORD), dal Santuario di San Pietro in Lamosa (CENTRALE) e da vicino al parcheggio del Centro Commerciale Le Torbiere (SUD). Proprio in prossimità di tali accessi ci sono gli erogatori self-service dei biglietti (1€ a persona che andrà destinato alle opere di mantenimento della riserva). Trovate anche un paio di erogatori di biglietti per il permesso di pesca (5€), attenzione a non confondervi.


I percorsi

La visita si snoda lungo 3 percorsi: Nord, Centrale (il più scenografico con passerelle a filo acqua che taglia al centro la riserva) e Sud. Scegliete voi quello che preferite, tenendo conto che più o meno facendo un anello percorso sud + centrale oppure nord + centrale percorrerete circa 4 o 5 km, 3 ore di camminata praticamente in piano. Inoltre, da una diramazione del sentiero nord vicino al centro visitatori, potete accedere alla torretta per il Birdwatching (che si può fare anche nelle numerose postazioni a spioncino che trovate lungo il percorso).


Qualche consiglio per la visita

  • Premunitevi di monetine da 1€ perché le macchinette per i biglietti non danno resto
  • Fate attenzione a non sbagliare erogatore (quelli per i permessi di pesca e quelli per l’accesso sono distinti ed in posti diversi)
  • Se pensate di fare merenda sul lago optate per l’ingresso nord, il più vicino alle spiagge, non avrete problemi a trovare parcheggi gratuiti nelle vicinanze
  • Portate acqua e snack da casa perché lungo i percorsi non ci sono fontanelle né punti ristoro, solamente una trattoria
  • Nonostante alcuni tratti stagnanti e le temperature di questi giorni (veramente caldissime), non abbiamo trovato zanzare – punto decisamente a favore della riserva
  • Valutate la visita nelle diverse stagioni, i colori e i diversi biotopi promettono bene anche in autunno e primavera
  • Il percorso è in gran parte passegginabile (ed a tratti accessibile anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche), ma è sicuramente più comodo, ove possibile, affrontarlo con bambini a piedi, in marsupio o fascia
  • Noi abbiamo optato per il percorso sud + centrale ed abbiamo trovato un sacco di zone ombreggiate, nonostante la partenza non troppo tattica post pranzo (le 13, per farvi capire). Ombra = felicità = consigliassimo soprattutto per chi ha bambini piccoli
  • Macchina fotografica e binocolo alla mano: aguzzate la vista perché c’è davvero molto da vedere, scovare e fotografare!!

Ultimo aggiornamento del 28/06/2021. Trovate ulteriori informazioni, sempre aggiornate e dettagliate, sul sito della riserva: https://www.torbieresebino.it/.