Chiamarlo bacon è decisamente un azzardo, ma ero troppo curiosa di provare questa ricetta per un’alternativa vegan da infilare in un hamburger per una nota saporita e croccante, e quindi oggi vi tocca questa pazzia (ogni tanto ci vuole anche quella). L’effetto funziona e il risultato è straordinariamente buono, merita un assaggio anche da parte dei carnivori… può sempre capitare di dover fare delle sostituzioni nei panini (specie nel caso di frigorifero vuoto). Ovviamente con questa variante non potete prepararci una carbonara, ca va sans dire, ma in abbinamento a un burger di ceci o di fagioli rossi e una salsa speciale, vi assicuro che il risultato è un hamburger vegetariano che è la fine del mondo.

Ingredienti:
Ritagli di pasta phyllo
1 cucchiaio di olio di semi
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di acqua
1 pizzico di paprika affumicata

Preparazione:
Create un’emulsione mescolando bene olio, soia, acqua e paprika. Tagliate la pasta phyllo in strisce della dimensione di una fetta di bacon (circa 3x15cm). Foderate una teglia con la carta forno quindi spennellate con l’emulsione e iniziate ad appoggiare 1 striscia di pasta, spennellate ancora un po’ e fate aderire una seconda striscia, sopra la prima. Fate almeno 2 o 3 strati ed arricciate un po’ le strisce per avere l’effetto increspato del bacon. Cuociono in forno ventilato, a 200°C, per almeno 10 minuti (il tempo di cottura varia in base al numero di strati che avete messo), rivoltateli almeno una volta in modo che asciughino bene anche sotto. Un consiglio: infilatele nel panino all’ultimo momento altrimenti l’umidità della salsa potrebbe diminuire l’effetto super crispy.