Come succede sul calendario, che un giorno è estate e quello dopo autunno, siamo passati dalle temperature ancora caldissime all’aria fresca che arriva dalla montagna, pronta ad attaccarci la gola se trova un pertugio nella pashmina, ormai capo must della stagione. Le giornate si accorciano, i boschi iniziano a tingersi di arancio, la canotta fa il suo ingresso trionfale fra i must di stagione e ritorna la voglia di prepararci qualcosa di caldo per cena. Ecco la mia proposta di oggi: una crema semplicissima, con tutti gli ingredienti standard del soffritto + 1 patata (la cremosità è tutto). Non ditemi che non avete in casa gli ingredienti perché non ci credo: vi stupirete di quanto sia semplice e buona questa vellutata scalda pancino, super basic ma saporitissima. Io in questi giorni sto ancora testando la mia soup maker e l’ho preparata in 20 minuti con quella, ma vi lascio anche la versione classica in padella e nella slow cooker (praticissima per preparare il tutto a pranzo e trovare pronta la cena al rientro se siete fuori tutto il pomeriggio).
Ingredienti:
1 cipolla
2 carote
1 costa di sedano
1 grossa patata
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di dado granulare vegetale
2 tazze di acqua (+ uno splash di panna opzionale, se vi va)
Preparazione:
Lavate e sbucciate tutti gli ingredienti, tagliateli a tocchetti (più avete fretta, più vi conviene tagliare le verdure sottili). Infilate tutti gli ingredienti in padella, a freddo, e procedete alla cottura.
Nella soup maker: Avviate il programma vellutate, di solito impiega intorno ai 20 minuti. Servite ancora bollente.
In padella: Cottura con coperchio per almeno 30 minuti. Quando la patata inizia a sfaldarsi, è l’ora di frullare tutto a crema.
Nella Slow Cooker: 4 ore su “LOW”, frullatore ad immersione direttamente in padella, se la vellutata risulta troppo liquida alzate su “HIGH” e togliete il coperchio per 20 minuti prima di servire.