Come godersi una pizza sottile come quella delle pizzerie da asporto? Ecco la spiegazione dettagliatissima su come farla in casa. Facile facile non è: le temperature del forno di casa sono piuttosto basse ma con qualche accorgimento ce la si può fare. Il risparmio inoltre è garantito e, con questa ricetta, potete preparare le pastelle e conservarle a lievitare in frigorifero: resistono fino a 6 giorni…un must a tenere sempre a portata di forno! Buona domenica grigiosa, come sempre ormai!

Ingredienti (per 6 pizze):

500g di farina 00
250-300ml di acqua tiepida
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito di birra disidratato o 1 cubetto di lievito di birra fresco

Preparazione:

Impastate tutti gli ingredienti su una spianatoia fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate raddoppiare di volume coperto con un canovaccio bagnato – ci vorrà circa 1 h e 1/2. Dividetelo quindi in 6 parti (con queste dosi almeno). Ungete delle ciotoline o delle vaschette di plastica comode da impilare in frigorifero (perché con le temperature estive di questi giorni la vostra pizza potrebbe prendere vita e girovagare per casa come un flubber). Adagiate ogni pallina in una ciotolina, coprite con pellicola trasparente o con l’apposito coperchio e lasciate riposare in frigorifero per almeno 24h (d’inverno potete anche conservare le pastelle fuori dal frigorifero che la lievitazione è comunque lenta!). Beh, ci vediamo domani morbide palline di pizza! Bene, ora che è passato 1 giorno siamo pronti per stendere la pizza. Preparate il tavolo o un asse coperti di farina (a questo punto se volete una pizza un po’ più scrocchierella potete usare anche la semola di grano duro o la farina di mais per la polenta per la stesura). Allargate la pizza con le mani lasciando un leggero bordino, farcite con quello che più preferite e terminate cospargendo con un filo d’olio. Portate il forno statico riscaldato sia sopra che sotto in temperatura (più alta è, meglio viene la pizza – io l’ho messo al massimo del mio forno che è 250°) e tenete la teglia che userete all’interno, in modo che anche lei sia bella rovente. A questo punto trasferite la pizza nel forno. Io, che non ho la pala per pizza – per ora, ma mi devo organizzare – faccio così: cospargo un piatto di farina e ce la faccio scivolare sopra, apro il forno e la pizza slitta direttamente sulla teglia. La pizza cuoce in 5-10 minuti, a seconda di quanto la volete croccante. Sfornate e trasferite in un cartone di recupero di quelli da pizzeria, per tenerla in caldo mentre finite di preparare le altre.

Consigli per un’ottima riuscita:

* E’ consigliabile lasciare prima l’impasto morbido per favorire la lievitazione, quindi stenderlo con più farina. In questo modo è più facile da lavorare e stendere senza mattarello.

* Sporcate le ciotoline per la lievitazione con un po’ di olio: ho provato anche carta forno e pellicola trasparente ma sono davvero difficili poi da pulire…la carta forno poi assorbe tantissima umidità e quindi è sconsigliatissima. Se invece dell’olio usate la farina il risultato sarà lo stesso: nell’arco di una giornata la farina viene completamente assorbita e quindi vi ritrovate la pastella appiccicata al contenitore!

* Ogni volta che togliete una pizza, la teglia si raffredda per qualche secondo, non abbiate fretta di inserire subito un’altra pizza altrimenti non risulterà abbastanza cotta sotto.

* Aggiungete, come nelle vere pizzerie d’asporto, alcuni ingredienti solo a fine o metà cottura (come, ad esempio, lo speck nella speck e panna, l’uovo nella pizza alla Bismark,…).

* Non abbiate fretta… la lievitazione è lunga quindi fate conto già in partenza che dovete iniziare il giorno prima per un ottimo risultato!