Ogni tanto vi lascio qualche ricetta base, utilissima se come me abitate in un paesino di montagna in cui certi ingredienti restano difficili da reperire. Se in condizioni normali faccio scorta in negozi riforniti, durante i vari più o meno lockdown mi è capitato di finire alcuni must have e di dovermi ingegnare per preparare la versione casalinga. [NdR. Mi era capitato, ad esempio, di terminare i cetriolini sott’aceto che prendo sempre da Ikea e QUI trovate la replica fatta in casa.] Oggi è la volta della pasta di curry, che a dire la verità non speravo nemmeno fosse così rapida da realizzare. Il bello di questa ricetta è che una volta testata potete aggiustarla secondo i vostri gusti, dosando piccantezza, agliosità e note speziate.
La pasta di curry è una mano santa per ricette salvatempo come questo curry di pollo nella slow cooker, si conserva in frigorifero se la consumate nel giro di una settimana o potete surgelarla.
Ingredienti:
- 1 cipolla
- 1 peperone (il colore deciderà anche il colore finale della pasta, il mio era giallo)
- 3 pomodori maturi o 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 2 spicchi d’aglio
- 50g di burro (o margarina per una ricetta vegan)
- 2 cucchiaini di garam masala
- 2 cucchiaini di curcuma
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere (o un cubetto di zenzero fresco circa 1cm di lato)
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 1 cucchiaino di fieno greco
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di pepe
- 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
- 1 manciata di anacardi
- 200ml di acqua
Preparazione:
Pulite ed affettate grossolanamente cipolla, peperone, pomodori e aglio, poi fateli soffriggere nel burro fino a quando la cipolla non risulta traslucida e dorata. Incorporate quindi tutte le spezie e fatele tostare a fiamma vivace. Aggiungete gli anacardi, sfumate con l’acqua e frullate il tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e vellutata.