Cucinare è il mio modo di sfogarmi e di tenere sotto controllo rabbia, tristezza, preoccupazione ed emozioni. E non devo essere l’unica visto che l’Italia ha ricominciato a cucinare a casa… un po’ per passare il tempo, un po’ per necessità, quello che è chiaro è che ci aggrappiamo a quello che ci fa star bene e mangiare è certamente nella top 10.
L’altro ieri ho fatto la spesa che spero basterà per i prossimi 15 giorni, ho pensato a qualche altra ricetta per tenervi compagnia e a qualcuna facilmente realizzabile con quello che abbiamo in casa normalmente. Oggi perciò ci tuffiamo a cavallo fra gli anni ’70 e gli anni ’80 per questa ricetta ultra revival… Le pennette alla vodka, o meglio mezze penne, ma fatelo pure con le farfalle o i fusilli che tanto chissene…
Ingredienti (per 2 persone):
- 200g di penne o mezze penne rigate (è quarantena mica tisanoreica…)
- 100g di pancetta affumicata a cubetti
- 1/2 cipolla
- 2 cucchiai di olio evo
- 1/2 bicchiere di vodka
- 1 bicchiere di passata di pomodoro
- 1 bicchiere di panna fresca (se non l’avete può andare anche il latte)
- Prezzemolo (che fa molto anni ’70)
- Sale e pepe
Preparazione:
Abbrustolite la pancetta in una padella antiaderente, scolatela dal grasso rilasciato e mettetela da parte. Aggiungete nella stessa pentola l’olio e la cipolla tagliata a cubetti. Soffriggete finché non sarà diventata morbida, poi alzate la fiamma e sfumate con la vodka. Lasciate evaporare un paio di minuti, quindi versate pomodoro e panna, regolando di sale e pepe. Fate cuocere la pasta mentre il sugo si restringe, scolatela al dente e terminate la cottura direttamente nel condimento, aggiungendo ormai a fine cottura pancetta e prezzemolo.