Dopo le friselle, vuoi non preparare un altro patrimonio della Puglia come la focaccia barese? Se poi il tempo collabora con una giornata di pioggia è destino. E tocca accendere il forno.

Morbida, con la patata e la semola nell’impasto, olio extravergine di oliva (pugliese è anche meglio), pomodorini, olive e origano. Bordi e fondo croccanti e unti (sta a voi decidere quanto). Perfetta per il picnic, gli aperitivi, pranzo da asporto o sul divano quando viene quel languore intorno a mezzanotte…

Ingredienti (per 2 teglie rotonde diametro 22cm):

  • 1 patata media (circa 250g), bollita, sbucciata e schiacciata
  • 150g di semola rivaccinata di grano duro
  • 150g di farina manitoba
  • 3g di lievito fresco di birra
  • 150ml di acqua
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai di olio evo + altri 2 cucchiai per le teglie
  • una decina di pomodorini ciliegia
  • una quindicina di olive verdi (denocciolate per evitare attentati ai denti)
  • Origano a profusione
  • Sale grosso

Preparazione:

Mescolate la purea di patata, semola e farina, sbriciolate il lievito e versatelo sopra insieme all’acqua. Impastate con planetaria o con un cucchiaio finché il composto non inizia a formare una palla. Solamente a questo punto inserite anche sale e olio, aumentando la velocità dell’impastatrice e lasciate lavorare (o impastate a mano su una spianatoia) fino ad ottenere un impasto elastico e liscio. Fate lievitare finché non raddoppia di volume, circa un paio di ore.

Dividete in 2 l’impasto. Oliate abbondantemente due stampi diametro 22cm circa e stendete le focacce con i polpastrelli. Fate lievitare un’altra oretta, nuovamente fino al raddoppio.

Tagliate a metà i pomodorini ed incastonateli, insieme alle olive, con il lato tagliato verso il basso, su tutta la superficie delle focacce.

Terminate con abbondante origano, sale grosso e un filo d’olio, poi infornate in forno statico, caldo e preriscaldato a 260°C, per 12 minuti, finché i bordi non risultano super abbrustoliti.