Non serve essere appassionati di cucina vegana per apprezzare questo burro di origine vegetale. Comprarlo al supermercato non sempre è facile né economico, anche perché spesso si trova solo nei biologici ed a prezzi tutt’altro che competitivi. Prepararlo in casa, invece, è semplicissimo: ci vuole solamente un po’ di pazienza ma la ricetta è davvero alla portata di tutti, in questo modo si può anche essere certi della qualità della frutta secca usata nonché dosare la consistenza preferita (se liscia e cremosissima o con qualche pezzettino croccante).

Ingredienti:
150g di mandorle
1 cucchiaio di olio di semi
1 pizzico di sale

Preparazione:
Tostate le mandorle qualche minuto in padella (mettendole tiepide nel frullatore libereranno più rapidamente gli olii e ci impiegherete meno tempo per ottenere il burro). Frullate per almeno 10 minuti, le mandorle si trasformeranno ben presto in farina. Proseguite fiduciosi, anche se la massa non sembra trasformarsi in burro aggiungendo pian piano olio e sale. Ad un certo punto, quando penserete di aver perso le speranze, vedrete che si inizierà a formare una massa cremosa. Continuate finché non ottenete la consistenza desiderata, quindi trasferite in un barattolo ermetico e conservate il burro in frigorifero.

Per cosa potete utilizzarlo?

  • Per un caffè o un frappé cremosissimo: aggiungetene un cucchiaino e shakerate per bene.
  • Nei biscotti, al posto del burro di arachidi -> qui trovate la ricetta per i rocky road cookies, provate la sostituzione, non ve ne pentirete.
  • Spalmato sul pane, con la marmellata per un sandwich PBJ alternativo
  • Per rendere cremosa una zuppa, ad esempio usatelo in questa ricetta, sempre in sostituzione a quello di noccioline.