Ho un rapporto complicato con i funghi: l’odore mi piace un sacco. Anche cercarli nel bosco mi intriga parecchio, salvo il fatto che sono una calamita naturale per quelli matti (colorato, grazioso e simpatico pare sia sinonimo di velenoso). La consistenza è sicuramente il loro punto debole… troppo viscidi per i miei gusti. Il gusto, infine, mi piace, basta nascondermeli bene. Ecco quindi questa crema vellutata, dal gusto delicato di sottobosco, in cui il fungo c’è ma non si vede, comfort food delizioso, soprattutto se mangiato di fronte al caminetto scoppiettante. Se vi va, servitela all’interno di una pagnotta di pane rustico (qui la ricetta per realizzarlo homemade) scavata come fosse una ciotola: si impregnerà di zuppa e non vi farà rimpiangere l’assenza dei crostini!

Ingredienti:
3 patate
1 cipolla
1 dado (o 1 cucchiaio di dado granulare)
220g di funghi champignon (io ho utilizzato direttamente quelli surgelati)
100ml di panna o latte
500ml di acqua
1/2 spicchio di aglio
Sale e pepe

Preparazione:
Sbucciate, lavate e tagliate a cubetti patate e cipolla. Tutto a freddo in un pentolino, portate ad ebollizione e lasciate cuocere, a fiamma alta, per 20-30 minuti. Frullate con un mixer ad immersione, regolate di sale e pepe e servite ancora bollente.

L’idea in più…
Potete servire questa crema come fosse un finto cappuccino: mettetela in una tazza trasparente, con sopra della panna semimontata e una spolverizzata di peperoncino, l’effetto sorpresa è assicurato!!