Non c’è niente di meglio se non le ricette a scrocco, con materie prime raccolte direttamente nel bosco e facendo due passi. Il risultato? Una bibita rinfrescante (lo sciroppo va tagliato con acqua e ghiaccio a piacere, l’assaggio è la regola base) è il risultato. Perciò perché non provare? Andate alla ricerca di fiori di sambuco e fatemi sapere come va. Fra poco spero di potervi dare anche qualche ricetta con le bacche… per ora buona giornata! Ah quasi dimenticavo, insieme al sambuco ho raccolto anche un sacco di fragoline selvatiche da marmellatare, la ricetta la trovate qui.
Ingredienti:
2 limoni non trattati
10 teste di fiori di sambuco
Circa 1l di acqua
500g di zucchero
2 cucchiai di aceto
Preparazione:
Affettate i limoni, pulite i fiori, possibilmente senza lavarli, da eventuali piccoli insetti o sporco depositato e infilate tutto dentro un barattolo (con la chiusura ermetica per evitare moscerini o sporco) insieme all’acqua. Lasciate macerare un paio di giorni. Filtrate il composto, trasferite in una padella insieme a zucchero e aceto e portate a bollore. Fate cuocere almeno una decina di minuti per far restringere lo sciroppo quindi imbottigliate ancora a caldo per “sterilizzare” il contenitore.