Tra le ricette per riciclare il pane secco avanzato non poteva certo mancare la panzanella. Nata in Toscana, all’inizio questo piatto povero era preparato solamente con pane e cipolle, condite con basilico, olio, aceto e sale. In seguito, oltre a numerose varianti nate anche in regioni limitrofe, sono stati aggiunti altri ingredienti sfiziosi. Oggi potrete trovare panzanelle ricchissime con tonno, uova, mozzarella, olive condite e chi più ne ha più ne metta. Vi lascio la mia ricetta ultra basic, anche se vi anticipo subito che la prossima volta conto di aggiungere origano ed olive taggiasche (che secondo me ci stanno una bomba), con un cucchiaio del loro olio come condimento! Aggiungete o togliete a piacere, l’importante è che sappia di estate.
Ingredienti:
- 2 fette di pane raffermo (circa 70/80g)
- 1 bicchiere di acqua fredda
- 1 cucchiaino di aceto di mele
- Qualche fettina di cipolla rossa
- 10 pomodorini ciliegia
- Basilico
- Sale e pepe
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Preparazione:
Tagliate il pane a fette e lasciatelo ammollare in acqua e aceto per circa 20 minuti. Tagliate a rondelle la cipolla rossa e lasciate in ammollo per lo stesso tempo anche lei, in questo modo risulterà più delicata e digeribile. Strizzate bene il pane e mettetelo in una ciotola. Aggiungete la cipolla scolata ed asciugata, i pomodorini tagliati a cubetti, girate con un cucchiaio in modo da ridurre il pane in pezzetti piccoli ed inzupposi. Infine condite con sale, pepe, abbondante basilico ed un goccio di olio evo a crudo. Fate riposare almeno un paio di ore in frigorifero e mescolate bene prima di servire, se necessario integrando un po’ di olio all’ultimo minuto.