Prima di tutto metto le mani avanti, mi giustifico con le virgolette e vi invito a prendere con nonchalance questa ricetta. Golosa ed alternativa, la mia intenzione non è certo quella di lasciarvi l’originale versione romana, ma una variante di pasta fredda che ricordi i gusti della più famosa sorellona della capitale.

Gli ingredienti sono stravolti e rivisitati, ma il gusto è pazzesco, perfetto per il take away in ufficio o una minigita fuori porta.

Ingredienti:

  • 150g di mezze penne
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di maionese
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato (nonostante la ricetta non lo sia, va benissimo anche quello vegan che abbiamo preparato insieme l’altro giorno)
  • 1 cucchiaio di pepe verde in grani in salamoia
  • 100 gi di pancetta affumicata a cubetti
  • Sale e pepe

Preparazione:

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata seguendo le tempistiche del formato (io 11 minuti), raffreddatela sotto un getto di acqua fredda, poi scolatela. 

Mentre cuoce la pasta rassodate anche le uova, ci vorranno 10 minuti in acqua bollente, se aggiungete un pizzico di bicarbonato diventeranno anche più facili da sbucciare. Sgusciatele e tagliatele a cubetti piccoli.

Fate soffriggere la pancetta in una padella antiaderente, finché non risulterà dorata e croccante, poi fatela raffreddare.

Tritate grossolanamente al coltello anche i grani di pepe verde in salamoia.

Assemblate la pasta fredda mescolando fra di loro tutti gli ingredienti (pasta, uova, maionese, parmigiano, pepe e pancetta), poi trasferite in frigorifero per almeno un paio d’ore e servite ben fredda, regolando se necessario di sale e pepe macinato al momento.