Il forno, quanto mi era mancato. Sapete che io amo impastare e devo ammettere che ad agosto ho un po’ appeso il guantone al chiodo. Ripresi i ritmi a settembre, una focaccia con uva e speck ci voleva proprio.

La dolcezza della frutta contrasta alla grande la sapidità dell’affettato e l’impasto molto particolare, con la panna all’interno, regala a questa focaccia una texture spettacolare. Se come me non amate i semi optate per l’uva senza e se vi piace il suo sapore particolare scegliete la varietà “fragola”.

Se ancora non siete attrezzati, settembre è il mese perfetto per preparare il vostro licoli in 3 giorni: le giornate sono ancora abbastanza calde ed inizia la stagione perfetta per infornare a più non posso pizze, focacce e pagnotte rustiche. Per questa ricetta non è fondamentale, ma fidatevi, portatevi avanti!

Ingredienti:

  • 100g di panna
  • 100ml di acqua
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 3g di lievito di birra fresco in panetto
  • 2 cucchiai di licoli (opzionale)
  • 300g di farina 0 o tipo 1
  • 1 cucchiaino (3g) di sale
  • 200g di uva rossa (meglio senza semi)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • Qualche rametto di rosmarino, sale grosso e speck per servire

Preparazione:

Mescolate panna, acqua, zucchero, lievito fresco e licoli, girando con un cucchiaio per sciogliere bene i lieviti. In una planetaria inserite la farina ed il sale con tutti i liquidi amalgamati in precedenza quindi azionate al minimo della velocità.

Quando inizierà a formarsi una palla di impasto aumentare la velocità e lasciate lavorare il gancio per 3 o 4 minuti, fino ad ottenere un panetto liscissimo e super elastico.

Trasferite in un luogo tiepido, coprendo la ciotola dell’impastatrice con un apposito “canovaccio copertina” inumidito e lasciate riposare per almeno 30 minuti.

Riprendete l’impasto, che non sarà raddoppiato di volume ma si sarà semplicemente “rilassato” e con i polpastrelli allargatelo in uno strato uniforme all’interno di una teglia rettangolare dimensioni 25x35cm circa, unta con un filo d’olio. Ungete la focaccia anche in superficie, coprite con un foglio di pellicola leggermente unta per non rischiare che la focaccia lievitando si appiccichi alla copertura, rimboccate il canovaccio e fate lievitare fino al raddoppio, ci vorranno un paio di ore circa.

A questo punto preriscaldate il forno statico a 250°C e fate sprofondare gli acini d’uva, lavati ed asciugati, all’interno della focaccia. Aggiungete in superficie qualche fiocco di sale grosso, alcuni rametti di rosmarino e un filo d’olio extravergine d’oliva. Infornate.

La cottura della focaccia è di 13 minuti, la superficie grazie anche alla panna assumerà un colore ambrato irresistibile. Servite ancora tiepida con le fette di speck in superficie, in questo modo il grasso si scioglierà leggermente.


PS. Certo che anche un po’ di raspadura in superficie non ci starebbe male…